Dopo dodici anni sarà riaperta la chiesa gravemente danneggiata dal sisma del 2002

Martedì 28 ottobre prossimo, alla vigilia della ricorrenza del 12° anniversario del sisma che provocò seri danni agli edifici in buon parte del territorio di Santa Venerina, si terrà la cerimonia inaugurale della chiesa del Sacro Cuore, resa inagibile nel 2002 ed ora finalmente restaurata grazie alla Protezione Civile e alla Curia vescovile di Acireale. Un’altra chiesa fu molto danneggiata dallo stesso terremoto, quella della Madonna SS. del Carmelo di Bongiardo, che, purtroppo, ancora oggi naviga in un mare di attese. Per quest’ultima, infatti, solo ora sono stati stanziati dei fondi per il ripristino e pertanto ci vorrà più tempo per iniziare i lavori.

I parrocchiani dei due quartieri di Santa Venerina hanno per un po’ di tempo condiviso la chiesa tenda costruita dalla Protezione Civile subito dopo la scossa di magnitudo 4,5 della scala Richter. La tenda, ormai malridotta, nel mese di ottobre sarà smantellata. I cittadini della zona di Bongiardo si servono da tempo della chiesetta prefabbricata costruita di fronte il parco Princessa, con campo di pallavolo annesso. Per quelli della zona del Sacro Cuore, questo è un periodo di transizione, in attesa di questa grandiosa cerimonia di inaugurazione, presieduta dal vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, alla quale tutti i sacerdoti del paese parteciperanno. Una chiesa, oltre a rispondere al sentimento religioso, è occasione di incontro per i fedeli e regala, a chi la frequenta, una sensazione di appartenenza ad un territorio; Santa Venerina conta sei chiese principali, e ciascuna di esse rappresenta un punto di riferimento importante per gli abitanti del quartiere, dunque la riapertura, la rinascita di una di queste è per certo un momento di gioia e di speranza per gli abitanti  della parrocchia e dell’intero territorio comunale.

Nhora Caggegi