In via Finocchiaro Aprile ieri è comparso un cartello nel quale un anonimo definisce l’asse viario come “la strada degli incidenti mortali”, puntando il dito contro l’amministrazione.
Via Finocchiaro Aprile necessita di interventi rapidi ed urgenti in tema di sicurezza (lo avevamo già segnalato nell’ormai lontano settembre 2018 ma a distanza di due anni il nulla cosmico – clicca e leggi Giarre, sicurezza stradale in via Finocchiaro Aprile: si aspetta il morto per intervenire?).
A cominciare dalla pubblica illuminazione. Proprio nel tratto in cui si è verificato l’incidente, i corpi illuminanti sono stati spostati per consentire l’edificazione di un complesso edilizio e nonostante le rimostranze dei residenti con lettere inviate all’Ufficio tecnico, rimane ancora in parte al buio. O comunque la luce è assicurata solo dalle vetrine dei negozi che si affacciano su una strada dove, purtroppo, le auto sfrecciano a qualunque ora del giorno.
Da qui la necessità – anche in questo caso non sono mancate le petizioni – per collocare delle bande sonore di rallentamento o comunque elementi di arredo stradale che in qualche modo possano influire sulla riduzione della velocità delle auto in transito. Anche la segnaletica orizzontale è carente.
Un tratto di strada, quello tra il ponte sul torrente Macchia e il Santuario normanno, nel quale si rende necessario riattivare i semafori pedonali guasti da lunghi anni, adeguare la segnaletica stradale e orizzontale, ripristinando, nel contempo, alcuni corpi illuminanti.