Taormina, tutto pronto per “Stop Invasione”

I rappresentanti del Movimento “Noi con Salvini” di Giardini Naxos daranno vita domani mattina, insieme ad altre forze politiche ed associazioni, ad un sit-in davanti alla casa di riposo “Carlo Zuccaro” per protestare contro l’affidamento alla struttura per la terza età di alcuni immigrati extracomunitari

Prenderanno il via domani, sabato 31 ottobre, le annunciate manifestazioni di protesta di vari gruppi ed associazioni, con in testa il Movimento “Noi con Salvini – Sicilia” di Giardini Naxos, contro l’arrivo nei Comuni jonici messinesi di immigrati extracomunitari da collocare in strutture ritenute idonee ad ospitarli, anche in virtù di un progetto comunitario denominato “Welcome” (ossia “Benvenuti”) cui hanno recentemente aderito la municipalità naxiota e quelle di Gallodoro e Mongiuffi Melia.

La prima mobilitazione è fissata per domattina, sabato 31 ottobre alle ore 10.00, a Taormina davanti ai cancelli della residenza per anziani “Carlo Zuccaro” che da alcuni giorni, su disposizione del Prefetto di Messina, ospita diversi immigrati provenienti dal Palasport del capoluogo peloritano, divenuto inagibile.

«I nostri timori sono più che fondati – spiega Massimo Adonia, portavoce del Movimento “Noi con Salvini” di Giardini Naxos, in una nota di presentazione della protesta avente come slogan “Stop Invasione” – in quanto molti di questi clandestini, per di più minorenni, non appena arrivati nella casa di riposo taorminese sono scappati facendo perdere le loro tracce. La “Carlo Zuccaro”, peraltro, è una struttura al riguardo inadeguata perché nata per altri scopi e, quindi, priva di servizi di vigilanza e sicurezza. Ed, invece, si pretende che in essa convivano due realtà completamente diverse ed addirittura agli antipodi: da un lato gli anziani con i loro acciacchi e problemi e dall’altro gente socialmente pericolosa.

«E poiché in Italia le emergenze si trasformano spesso in consuetudini, questo potrebbe essere l’inizio di un continuo afflusso di migranti nella capitale siciliana del turismo, con i rischi che ben sappiamo (vedi il caso dei coniugi barbaramente uccisi nelle settimane scorse a Palagonia da extracomunitari clandestini).

«Ovviamente, una cittadina a forte vocazione turistica come Taormina non merita questo, così come anche quei nostri Comuni che hanno aderito a quel “patto scellerato” che è il cosiddetto “Progetto Welcome”, in forza del quale a Giardini Naxos, Gallodoro e Mongiuffi Melia ci si dovrebbe prodigare ad individuare immobili e case sfitte da destinare ai migranti.

«Per quanto ci riguarda, noi del Movimento “Noi con Salvini – Sicilia” ci opporremo con tutte le nostre forze, ma in maniera civile e democratica, a questo finto “patto di benvenuto” ai migranti ed alla conseguente “invasione” di un territorio che deve fare i conti con la crisi e soddisfare una domanda di turismo sempre più esigente e che non può certo permettersi problemi di ordine pubblico».

Al sit-in di domani al residence “C. Zuccaro” di Taormina, indetto dal Movimento “Noi con Salvini” di Giardini Naxos, hanno aderito anche i rappresentanti locali di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Nuova e le associazioni “Sole che sorgi”, “L’Italia è” e “Tradizione, Ambiente e Turismo”, quest’ultima fondata e presieduta dal sindacalista ed ex consigliere comunale missino Giuseppe Russo.

Intanto, per il fatto che promotore di tale energica protesta sia stato Massimo Adonia, in tanti in questi giorni hanno malignato su presunti dissapori all’interno della coalizione che regge le sorti del Comune di Giardini Naxos, visto che l’esponente salviniano, di cui nel civico consesso naxiota è autorevole espressione il capogruppo di maggioranza Giancarlo Lo Turco, ha pubblicamente attaccato (v. un nostro precedente servizio giornalistico) sia il sindaco Nello Lo Turco che il consigliere comunale di maggioranza Mario Amoroso (il quale riveste anche la carica di presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Giardini-Gallodoro-Mongiuffi) per la loro convinta adesione al discusso “Progetto Welcome”. Qualche mese addietro, peraltro, il primo cittadino giardinese ha nominato Adonia proprio esperto a titolo gratuito per il settore del verde pubblico.

E qualcuno, su social network e giornali online, ha anche “sfruculiato” al riguardo la “longa manus” di Adonia in Consiglio Comunale, ossia il prima citato capogruppo di maggioranza Giancarlo Lo Turco, chiedendo a quest’ultimo se, alla luce del “malessere” manifestato dai salviniani locali, non fosse il caso, per coerenza, di rassegnare le dimissioni dall’importante ruolo-guida della compagine consiliare “Duc in Altum – Lo Turco Sindaco”. Ma è stato lo stesso Giancarlo Lo Turco a gettare acqua sul fuoco delle polemiche, smentendo categoricamente l’esistenza di frizioni all’interno di Palazzo dei Naxioti.

«Amministratori e consiglieri comunali – ha dichiarato al riguardo il capogruppo di maggioranza – siamo chiamati ad occuparci delle problematiche dei territori che rappresentiamo e non certo di politiche migratorie e di altre questioni di respiro sovranazionale, sulle quali i partiti ed i movimenti in cui ognuno di noi si identifica possono legittimamente avere punti di vista diversi. Personalmente e politicamente sono, dunque, pienamente soddisfatto dell’Amministrazione guidata dal sindaco Nello Lo Turco, che ha tra l’altro evitato al Comune di Giardini Naxos il dissesto finanziario, e rimango altresì ottimo amico del consigliere Mario Amoroso, con il quale ho proficuamente collaborato in Consiglio Comunale sin dal 2010. La nostra maggioranza continua, pertanto, a godere di ottima salute, non scricchiola affatto e rimane coesa come sempre».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: Matteo Salvini con Massimo Adonia durante una visita in Sicilia del leader leghista, la tabella d’ingresso della casa di riposo “Carlo Zuccaro” di Taormina ed il capogruppo di maggioranza al Comune di Giardini Naxos Giancarlo Lo Turco