Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del 25 aprile scorso, in un vitigno ai piedi dell’Etna, a Zafferana Etnea, dagli agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Catania.
L’attività di controllo nasce nell’ambito dell’intensificazione di specifici controlli degli esercizi commerciali e discoteche disposti dal Questore di Catania Giuseppe Bellassai, finalizzati a verificare il rispetto e l’osservanza delle norme di settore e di quelle preposte alla tutela della sicurezza dei pubblici locali e dei lavoratori in essi impiegati, nonché, della salute dei consumatori. Per questo motivo gli accertamenti sono stati condotti insieme al personale dipendente ASP-SPRESAL.
Tra queste circostanze i cavi elettrici dell’impianto di amplificazione erano poggiati a terra senza le previste coperture di sicurezza.
Considerato che per l’attività non è stato rilasciato alcun certificato da parte della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo attestante la solidità e la sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica, gli agenti hanno sospeso l’evento e hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il responsabile per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.
Inoltre, il personale dipendente ASP-
Inoltre sono state elevate contestazioni di natura amministrativa per complessivi euro 8.250,00 euro in quanto l’organizzatore risultava sprovvisto della licenza per l’attività di discoteca e autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche.
Sono in corso ulteriori accertamenti sul regolare impiego di “buttafuori” presenti all’evento.