Giarre, il sindaco annuncia una cabina di regia per l’emergenza idrica e incendi. Primavera: “Troppi pozzi abusivi”

Il sindaco Leo Cantarella ha convocato nei giorni scorsi una conferenza stampa per affrontare le due grandi sfide che attendono Giarre nei prossimi mesi: l’emergenza idrica e quella degli incendi. Il primo cittadino giarrese, nel corso dell’ultima assise consiliare, ha rimarcato le criticità del territorio e le richieste avanzate alla protezione civile regionale: potenziamento dei pozzi, acquisto di un autobotte, miglioramento della captazione delle acque e realizzazione di un by-pass per l’alimentazione della rete idrica.

Cantarella, alla vigilia dell’annuale ordinanza per la prevenzione degli incendi rivolta ai privati,  ha anticipato in Consiglio la convocazione di un nuovo tavolo operativo per affrontare il tema dei roghi, di concerto con la V Commissione consiliare permanente presieduta da Gabriele Di Grazia.

L’annuncio del sindaco sulle due emergenze, in Consiglio, ha spinto il Consigliere di maggioranza Santo Primavera a sollevare dubbi, in particolare, sulla gestione delle criticità idriche, chiedendo un piano aggiornato di protezione civile – che non c’è – e un’azione più incisiva contro gli allacci abusivi alla rete idrica e i pozzi privati illegali.

“Ritengo che i sindaci del comprensorio debbano perseguire con autorità non solo gli allacci abusivi alla rete idrica ma anche chi abusivamente trivellando il terreno ha costruito pozzi privati, anche di piccole dimensioni per uso irriguo o domestico o addirittura per l’utilizzo estivo per piscine. Tali condotte illegali, attingendo alle falde acquifere, non solo incidono sulla stessa portata dei pozzi autorizzati ma sono causa di dissesto idrogeologico. I sindaci – ha concluso Primavera – dovrebbero con la forza pubblica, dietro attente indagini tecniche con il Genio Civile, chiudere e sanzionare tali abusi”.