Costa jonica: incertezze sulle concessioni demaniali. Stabilimenti balneari in fermento

Il 2024 si apre con una proroga delle concessioni demaniali marittime, posticipandone la scadenza al 31 dicembre. Questa misura temporanea, se da un lato consente agli operatori di affrontare la stagione estiva con maggiore serenità, dall’altro congela la situazione in attesa di una riforma complessiva del settore, auspicata a livello nazionale e sollecitata anche dall’Unione Europea.

Nonostante l’incertezza sul futuro, nei comuni costieri della riviera jonica si registra un’atmosfera di fermento in vista dell’imminente stagione estiva. Stabilimenti balneari si preparano all’apertura, con iniziative per garantire sicurezza e decoro. Tra le proposte, l’installazione di bandiere lungo il litorale, la riqualificazione degli stabilimenti e la gestione più efficiente delle aree demaniali.

L’associazione “Nuova Fondachello beach 2.0” si mostra attiva nel promuovere il dialogo tra gli operatori e le istituzioni. Incontri con la Guardia Costiera e la ricerca di sponsor testimoniano la volontà di affrontare la stagione in maniera collaborativa e responsabile.

L’incertezza sulle concessioni demaniali rappresenta una sfida per gli operatori del settore, che si trovano a dover programmare il futuro in un contesto di transizione. Tuttavia, la tenacia e l’intraprendenza dimostrate dagli imprenditori del litorale jonico lasciano intravedere una stagione estiva all’insegna dell’accoglienza e della qualità, pronta ad accogliere turisti e visitatori.

La situazione delle concessioni demaniali marittime rimane complessa e aperta, ma la tenacia e la voglia di fare degli operatori del litorale jonico offrono una prospettiva positiva per la prossima stagione estiva.