Circa 400 visitatori hanno ammirato le bellezze di Palazzo Di Prima, attuale sede del municipio e dimora di un notabile giarrese, e della Chiesa della Madonna delle Grazie in via Gentile.
Ancora una volta, il FAI ha raggiunto il suo obiettivo: conoscere al pubblico luoghi poco conosciuti, come la piccola chiesa che si affaccia nel dedalo di strade alle spalle di via Callipoli, e di raccontare la storia, spesso poco nota, di luoghi solitamente aperti in rare occasioni.
La costruzione della chiesa, che nel 1900 venne ristrutturata ed ampliata, risale certamente alla fine del 1800. In origine doveva essere una piccola cappella o forse un’icona grande lungo la strada Gentile, una delle più antiche del centro storico di Giarre. Il quadro dell’unico altare è di un certo pregio e si fa risalire alla seconda metà del XIX secolo.
Palazzo Di Prima
Particolarmente gradita è stata l’apertura al pubblico del palazzo municipale di via Callipoli e la visita nel suggestivo salone degli Specchi, nelle varie stanze anticamera del palazzo nobiliare e nel sottostante cortile che si affaccia sul greto del torrente Macchia. L’edificio presenta una facciata riccamente decorata con stucchi e balconi in ferro battuto. All’interno si possono ammirare affreschi, sculture e mobili d’epoca.