Edito “Murphy e l’operazione Torch”, opera di Salvatore Trovato Gangemi

A Robert Daniel Murphy, primo civile nella storia degli Stati Uniti in servizio nello staff interno dei quartieri generali militari con un comandante in stato di guerra e con libero accesso a tutte le informazioni militari riservate, è dedicato il libro “Murphy e l’operazione Torch”, edito da Nuova Cultura e scritto da Salvatore Trovato Gangemi.

Salvatore Trovato Gangemi

L’autore, classe 1971, originario di Giarre, è uno storico, già sottotenente di complemento dell’esercito Arma di Cavalleria (carrista) e sottotenente di vascello dei ruoli normali del corpo delle Capitanerie di porto. Nel 2002 ha frequentato il corso “Principi e tecniche di comunicazione e condotta degli uomini” (Mind & strategy‑tecnologie cognitive) presso l’Accademia navale di Livorno.

Nel 2016 ha cooperato con la cattedra di Storia moderna presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Catania. Dal 2019 al 2022 ha collaborato con l’Ufficio Generale Promozione Pubblicistica e Storia dello Stato Maggiore Esercito. Quando frequenta, nel 1998, il 173° corso per Allievi ufficiali di Completamento dell’esercito italiano inizia a nascere in lui una passione per i carri armati e matura l’idea di realizzare un lavoro che avesse una correlazione con la campagna del nord Africa.

Il libro, diviso in cinque capitoli, comincia con una disamina della guerra del Nord Africa iniziata a giugno del 1940 e conclusasi a maggio 1943 con la resa del generale italiano Giovanni Messe. “Nell’indagine sono trattati i più importanti eventi militari politici che hanno contraddistinto quella famosa campagna, mettendo in evidenza le note problematiche del nostro esercito, con particolare riferimenti ai mezzi corazzati”, spiega l’autore nell’introduzione.

Nel volume vengono descritte le più importanti battaglie tramite un’accurata analisi dei principi e dei metodi che hanno regolato l’impiego delle forze armate dell’Asse e alleate, attraverso la divulgazione di documenti originali dell’epoca.

Protagonista del testo è l’eccezionale lavoro svolto da Robert Daniel Murphy che nel 1940 venne convocato dal presidente degli Stati Uniti Roosevelt per organizzare l’intellingence americana nella regione nordafricana, nel periodo antecedente l’operazione Torch. Roosevelt nominò il diplomatico suo rappresentante personale e gli diede uno speciale mandato di collaborare con il generale Eisenhoower, comandante dell’operazione, come capo esecutivo per gli affari civili al comando supremo alleato e suo consigliere particolare.

Nella prefazione, il prof. Alessandro Vagnini dell’Università La Sapienza di Roma sottolinea il valore di questo lavoro: “Pur nella consapevolezza che la storia della Seconda guerra mondiale è ormai stata oggetto di numerosissime e altrettanto approfondite ricerche appare evidente come sia ancora possibile proporre contributi che permettano di arricchiere le conoscenze e aggiungere alcuni interessanti tasselli per un’analisi sempre più accurata, sia nella sua dimensione generale sia rispetto al ruolo dei singoli personaggi”.

Salvatore Trovato Gangemi è il primo storico al mondo a scrivere su questo personaggio.