Giarre, tegola politica per l’Amministrazione Cantarella: sospesa la gara per i due parchi inclusivi

La gara con la quale erano stati appaltati i lavori per la realizzazione di spazi attrezzati per le attività ludico ricreative del tipo inclusive in due distinte aree comunali, è stata sospesa in autotutela. La conferma di una notizia che già da giorni circolava negli uffici finanziari di via Federico II di Svevia è stata “ratificata” dal vice sindaco Claudio Raciti.

L’IMBARAZZO DEL VICE SINDACO RACITI

“La revoca della gara è da imputare ad alcune anomalie tecniche riscontrate nell’ambito dei passaggi procedurali finalizzati all’ottenimento del finanziamento. Da qui la necessità – osserva l’assessore Raciti – di sospendere l’esito della gara e richiedere al ministero una eventuale proroga, rispetto alla tempistica della road-map così da non vanificare gli sforzi profusi per assegnare alla città due aree ludiche. L’interlocuzione è in corso e l’auspicio è che possa giungere a buon fine”.

IL FINANZIAMENTO MINISTERIALE SFUMATO

Quasi 52mila euro la somma complessiva stanziata per la realizzazione delle opere, in piazza San Camillo a Peri e nel nascituro parco di corso Messina dedicato al piccolo Riccardo. Si tratta del contributo triennale del governo nazionale (Legge 160-2019) finalizzato ad incentivare gli investimenti in infrastrutture sociali, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, del quale, il Comune di Giarre, avrebbe dovuto beneficiare e che, invece, per non meglio precisati inadempimenti procedurali, sarebbe stato perso.

Gli interventi, per i quali l’amministrazione Cantarella ha approvato in corsa, il 28 dicembre 2023, la delibera di Giunta, come detto, interessavano due spazi idonei ad ospitare i giochi inclusivi: il realizzando parco di corso Messina, intitolato alla memoria del piccolo Riccardo Sorbello, e gli spazi laterali antistanti la fontana della piazza di San Camillo.

LE REAZIONI POLITICHE: SOLO NEL PERIMETRO DELLA MAGGIORANZA

La revoca della gara e la rinuncia al finanziamento ministeriale, sono destinati ad avere un peso politico notevole, aggravando quella serpeggiante crisi apertasi a Natale all’interno della maggioranza. Proprio il tema dei parchi inclusivi e l’atteggiamento assunto dall’esecutivo sarebbero stati in queste ultime settimane all’origine del malessere che ha finito per incendiare l’intera maggioranza. Quanto all’opposizione, ad oggi, un silenzio assordante che, ad occhio nudo, appare financo compiacente.