Giarre vanta un nuovo record nazionale. Dopo le incompiute la cittadina jonica si distingue per il numero di buche sulle proprie strade. Lo sanno bene gli automobilisti costretti ad affrontare veri “percorsi di guerra”, mettendo a dura prova ammortizzatori e pneumatici. Buche di grosse dimensioni che, oltretutto, rappresentano un serio pericolo per la sicurezza soprattutto dei ciclomotori.
Peggio. Percorrendo la via Tommaseo e la vicina via Carolina, l’impressione è spesso quella di viaggiare su qualche impervia stradina di montagna, piuttosto che nel cuore della città. Tra buche, avvallamenti e tombini sporgenti o affossati; fare quattro passi in centro, pedalare o muoversi con uno scooter, può diventare impresa ardua e pericolosa. Analogo il copione in strade di riferimento come la via Mattarella che si collega con il viale Federico II di Svevia che funge da strategica via di fuga. Buche di grosse dimensioni al centro della carreggiata rischiano di provocare gravi incidenti alle auto in transito. In diverse strade cittadine, nonostante gli interventi eseguiti nei mesi scorsi, il manto stradale è spesso un puzzle di diversi strati di asfalto e piccoli rappezzamenti che mal si legano risultando a volte più pericolosi delle buche stesse.