Si è svolta sabato 25 febbraio scorso nei locali dell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico per Geometri “N. Colajanni” di Riposto la manifestazione di presentazione ufficiale dell’Almanacco 2023 realizzato come consuetudine dalle insegnanti e dagli alunni di scuola dell’infanzia dell’Istituto “G. Verga” di Riposto nell’ambito del progetto Lettura del territorio “Tradizioni di Sicilia: dire, fare, mangiare”.
“L’almanacco della Scuola di Riposto – afferma orgogliosa la dirigente scolastica Cinthia D’Anna – è ormai giunto alla 14^ edizione ed è entrato a far parte a pieno titolo della tradizione della Comunità ripostese. Esso, infatti, è il frutto di un sapiente lavoro di ricerca – azione che ha condotto i piccoli alunni, sapientemente guidati dalle loro insegnanti a seguire accattivanti e coinvolgenti itinerari educativo-didattici che quest’anno si sono focalizzati sui proverbi e modi di dire tipici della nostra meravigliosa terra e che sono emblematici della saggezza popolare tramandati da padre in figlio costituendo un ingente patrimonio culturale immateriale da custodire e valorizzare”.
Oltre all’on. Luca Sammartino, Vice Presidente della Regione Siciliana, hanno presenziato alla manifestazione il sindaco, dott. Vincenzo Caragliano e l’assessore alla P.I. di Riposto, avv. Paola Emanuele.
Anche il Vice Presidente della Regione Siciliana, che ha seguito con particolare attenzione la relazione e i suggestivi interventi degli alunni, ha sottolineato l’alto spessore culturale della manifestazione e l’importanza dell’identità siciliana e delle nostre radici culturali esternando viva soddisfazione per la ricchezza di contenuti che la scuola, diretta dall’infaticabile prof.ssa Cinthia D’Anna, anno dopo anno riesce a produrre.
I piccoli alunni di cinque anni del plesso Quasimodo hanno incantato gli astanti recitando con grande simpatia e naturalezza alcuni proverbi e omaggiando, sulle note di “Makari”, l’iconica bandiera siciliana. Immancabile la presenza del “Coro Arcobaleno” che si è esibito in qualche classico della tradizione siciliana, come “E vui durmiti ancora” magnificamente interpretato dalla voce solista di Eleonora Messina, alunna dell’Istituto.
A conclusione della manifestazione il pubblico è stato allietato da una brillante esibizione dello “storico” cantastorie ripostese Luigi Di Pino.