L’Amministrazione comunale, all’esito di una prima sommaria ricognizione sul territorio, ha richiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale, con la richiesta di un sussidio economico per fare fronte all’emergenza.
Il mare grosso ha poi restituito quintali di materiale di risulta, in larga parte resti di arbusti, ammassato a ridosso della battigia, nel tratto tra Riposto e Torre Archirafi. All’interno del porto – dove è andato in avaria l’impianto di illuminazione pubblica a servizio del bacino portuale – la Guardia costiera ha effettuato una serie di ricognizioni, trasmettendo agli enti di competenza un dettagliato report sui danni originati dal maltempo.
Anche oggi, martedì, nella previsione di una nuova perturbazione con temporali e intense piogge, resta alto l’allarme, soprattutto sulla costa. L’assessore alla Protezione civile Paola Emanuele: “Siamo consapevoli di vivere in una città marinara e pertanto dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza, arginando i pericoli. La nostra protezione civile comunale si è subito attivata”.