Il trasporto collettivo scolastico risente delle ataviche criticità del traffico davanti le scuole. Un caso emblematico è rappresentato dal nodo di corso Europa, incrocio via Trieste. Complicato è invece attraversare la parte terminale di viale Libertà, in prossimità delle Itis Fermi e della Media Montalcini. Proprio davanti al plesso che si affaccia sul viale Libertà, permangono le difficoltà per via delle auto in doppia fila a ridosso dell’ingresso principale. L’attraversamento pedonale degli studenti al momento risulta presidiato dai vigili solo a fasi alterne.
Analogo il copione lungo il viale Don Minzoni e sul viale Sturzo, in prossimità dell’incrocio con via Pellico. Piena paralisi anche nei pressi delle rotatorie spartitraffico di corso Europa e all’ingresso della sede della media Verga di piazza Immacolata con ripercussioni sul traffico in via Garibaldi. Un altro nodo particolarmente critico è quello di piazza Carmine. Alle 8 del mattino si registra la il blocco lungo la via Bellini che risulta decisamente inadeguata per il transito dei bus. L’assenza della polizia locale fa il resto.
Gli agenti destinati alla viabilità sono pochi e il Corpo riesce ormai a gestire solo i principali servizi d’istituto. Al punto che da tempo persino il centro storico non ha più un presidio permanente a ridosso dell’incrocio di piazza Duomo. Sullo sfondo difficoltà organizzative per le auto di servizio in avaria e che necessitano della revisione, carenza di strumentazioni e il progressivo azzeramento del personale, tra pensionamenti, trasferimenti e dislocazione in altri uffici.