Russo Calcio, buona la prima… sotto il segno della vittoria!

Coppa Sicilia Promozione “Memorial Orazio Siino”: Russo Calcio – Aci S. Antonio 1-0

Marcatore: 39’st Platania.

RUSSO SEBASTIANO CALCIO: Cisterna, Patané, Sciuto, Nicotra (22st Pappalardo P.), Bisicchia, Forzisi (9’st Platania), Mangano (25’st Emanuele), Messina, Tornitore, Leotta, Cartellone (9’st Proietto. All. Seminara.

CITTA’ DI ACI S. ANTONIO: Militello, Lopez, Muratori (10’ Moschella), Gallo, Bella (40’st Lo Presti), Di Rienzo, Sorbello (33’st Viglianisi), Genovese, De Leonardis, Marraffino (43’st Salpietro), Di Mauro. All. Tanasi.

Arbitro: Venuto (Messina)

Collaboratori: Vinciguerra e Smario (Catania).

TORRE ARCHIRAFI. Inizia sotto il segno della vittoria il cammino della Russo Calcio nel campionato 2022/23, passando per il primo passo: la Coppa Sicilia di Promozione “Memorial Orazio Siino”. Nell’andata del primo turno di coppa, infatti, i ragazzi di Mister Seminara si sono imposti, non senza qualche affanno, contro il Città di Aci S. Antonio con il minimo scarto, anche se, al netto delle occasioni create, qualche rete in più non sarebbe stata immeritata. Gli ospiti hanno evidenziato delle buone individualità, soprattutto nel capitano Gallo, ma hanno sofferto la mancanza di un terminale offensivo di peso.

La inevitabile fase di equilibrio tattico e di studio delle due formazioni dura un buon quarto d’ora, spezzata, al 15’, da una punizione di Gallo dal vertice sinistro dell’area, bloccata da Cisterna. L’arma delle punizioni dal limite è stata una delle soluzioni offensive preferite dagli ospiti che, in più di una occasione, hanno costretto all’intervento risolutivo Cisterna, ben coperto dai compagni del reparto difensivo. La prima occasione di peso arriva, per i locali alla mezz’ora: Messina lancia sulla destra per Cartellone, l’attaccante di forza si fa largo al limite dell’area ospite, resiste al tentativo di fallo di Bella e scocca un diagonale che solo un miracolo di Militello riesce a deviare in angolo, oltre il palo sinistro. Quattro minuti dopo ancora Militello protagonista, con una uscita al limite della propria area per bloccare l’incursione di Leotta, lanciato a rete in solitaria. Ma l’occasione più ghiotta arriva al 42’: su uno spiovente da centrocampo Leotta si trova davanti a Militello ma non riesce a toccare la palla che chiedeva solo di essere spedita in fondo alla rete (foto sotto).  Tre minuti dopo, su un cross dalla destra il colpo di testa di Nicotra è diretto all’incrocio sinistro ma è troppo debole per impensierire Militello, che blocca facilmente.

La ripresa vede nuovamente l’Aci S. Antonio aprire la giostra delle occasioni con Sorbello che, contrastato da Sciuto, prova ad impensierire Cisterna ma la sua conclusione sfila oltre il palo sinistro. Al 20’ un lancio lungo di Messina taglia da sinistra a destra l’intero campo, Leotta evita il fallo laterale e il suo stacco di testa diventa un tocco morbido per Sciuto, assist al centro per l’accorrente Tornitore e botta al volo che Militello alza sopra la traversa. Sugli sviluppi dell’angolo dalla sinistra, palla spiovente sul palo destro, uscita a vuoto di Militello, palla a Tornitore che, in mischia, riesce ad indirizzarla verso la porta ospite, Bella salva sulla linea, prima che i compagni di reparto allontanino palla e minaccia. Subito dopo gli ospiti ribadiscono la loro pericolosità in attaco e tocca a Cisterna sbarrare la strada della porta locale prima a Sorbello, su punizione, e poi al diagonale di De Leonardis. Alla mezz’ora proteste locali, con parecchi dubbi residui sulla decisione di far proseguire l’azione, per un fallo in piena area di Di Mauro su Leotta, dopo che lo aveva saltato con una finta secca (foto sotto).

E quando la partita sembrava aver trovato un suo equilibrio sul pari finale, ecco il tocco di magia, al 39’: Emanuele contrasta deciso Bella al limite dell’area ospite, il difensore perde la palla, arriva a Platania che, dopo aver controllato, con un sinistro manda la palla ad infilarsi sotto l’incrocio sinistro dei pali, dove Militello non può davvero arrivare. Il “Luigi Averna” esplode di gioia, salutando con applausi scroscianti la prima rete ufficiale della stagione 2022/23. Reti che potrebbero diventare due se, al 49’, il diagonale dalla destra di Pappalardo, dopo aver attraversato tutta l’area ospite, avesse trovato una deviazione vincente o una traiettoria più stretta, prima del triplice fischio finale.

Corrado Petralia