In questo quadro, infatti, dall’analisi delle determinazioni assunte, “è stata riscontrata non solo la mancata attuazione dei conseguenti atti di inquadramento giuridico ed economico del personale (progressioni economiche orizzontali, particolari responsabilità), ma anche una attribuzione di competenze a dipendenti difforme dalle strutture in cui sono collocati.
Risulta, oltretutto – rileva Lipari – che sia stato concesso ad alcuni dipendenti di rifiutare la nuova collocazione, o la nuova attribuzione di competenze. Appare quindi evidente che la mancanza di punti di riferimento certi presso i quali acquisire le informazioni necessarie a verificare le criticità gestionali in atto, non consentendo di analizzare correttamente e in maniera esaustiva, le criticità gestionali dell’ente che hanno compromesso negli anni la gestione finanziaria del Comune. Peraltro – annota l’esperto finanziario Lipari – alcuni atti, volti a rimediare o ad eliminare criticità gestionali e finanziarie, seppure redatti, non sono stati ancora adottati”.
Tuttavia l’assessore al Personale, Tania Spitaleri, dopo un accurato approfondimento condotto dallo stesso Lipari, in sinergia con gli uffici, ha potuto appurare che, “nel 2021, l’agevolazione della Tari era stata correttamente applicata. Nel ruolo si evince, mentre nella contabilità, invece, non risultava applicata come contributo dello Stato, da qui i dubbi sollevati da Lipari”.
Quanto al nuovo asset organizzativo del Comune, l’assessore Spitaleri chiarisce che “le posizioni organizzative sono state conferite a maggio. In merito alle progressioni economiche orizzontali è pervenuto in Giunta il nuovo avviso, che tiene conto del regolamento concertato con i sindacati. Si fanno salve istanze già presentate con il precedente avviso. Mentre sta per essere pubblicato il nuovo bando sulle progressioni 2021-2022”.