Giarre, pagine di storia gloriosa per la scienza del volo Italiana

Si è svolta presso la Società Giarrese di Storia Patria e Cultura, presieduta dal prof. Nicolò Mineo, la prima parte della conferenza dell’ing. Isidoro Fresta avente per tema: “Scienziati e Progettisti Aeronautici Italiani – Evoluzione della Scienza e della Tecnica Aeronautica dalle Origini agli anni ’50”.

Questo tema ha svelato una realtà, molto poco nota, importante per la storia del volo, non solo italiana. Una realtà che ha sorpreso tutto il mondo della ricerca scientifica in campo aeronautico. Un mondo fatto di scienziati, ingegneri e tecnici, che hanno dato un fondamentale contributo al progresso in questo specifico settore ed il cui valore è stato sempre internazionalmente riconosciuto. In alcuni casi, come nel campo della aerodinamica transonica e supersonica, le ricerche italiane degli anni ’30 sono state tra le prime effettuate al mondo, ed i suoi risultati hanno costituito la base per l’avvio di analoghe ricerche in molte altre nazioni. Gli Stati Uniti, in particolare, ne hanno riconosciuto ufficialmente la fondamentale importanza e, dopo il termine della II Guerra Mondiale, hanno portato nei propri centri di ricerca e nelle proprie università i nostri più eminenti scienziati d’anteguerra.

Tutta questa attività scientifica è stata resa possibile, oltre che dalla genialità delle singole persone, anche dalla progressiva creazione e crescita, sia di una formazione universitaria specialistica di alto livello, che dalla realizzazione di adeguate strutture statali, finalizzate alla ricerca aeronautica sia di base che applicata. Senza, giustamente, dimenticare un interscambio continuo di attività ed esperienze con il mondo industriale aeronautico italiano.

La principale struttura di ricerca, la DSSE (Direzione Superiore Studi ed Esperienze) nacque nel 1927 in seno al Corpo del Genio della Regia Aeronautica e fu trasferita, nel 1935, nella sede di Guidonia (foto sopra), ove erano stati realizzati imponenti ed avveniristici impianti, ed era una delle prime tre al mondo per importanza.

La prima parte della conferenza è stata incentrata sui pionieri aeronautici della scienza e della progettazione e, soprattutto, sullo sviluppo degli Istituti e degli organismi di formazione e di ricerca e sui loro risultati. La conclusione ha portato all’attenzione dei presenti la sintetica illustrazione dei principali italiani che hanno dato un contributo importante al progresso delle scienze aeronautiche, non solo in Italia.

La seconda parte, prevista per un successivo incontro, sarà incentrata sui principali progettisti italiani tra la fine della I Guerra Mondiale e gli anni ’50 del secolo scorso.

L’Italia, oggi, vive con orgoglio la storia dell’aeronautica, contraddistinta dalle imprese dei pionieri del volo, dai sogni di uomini e piloti volenterosi e delle trasvolate portate a termine con grande impegno.

Anna Fichera