I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato Agatino Scalisi, uno dei barellieri imputati nell’ambito dell’inchiesta ‘Ambulanza della morte’. Il provvedimento, richiesto dalla Procura, fa seguito alla condanna dell’uomo a 30 anni di reclusione per di omicidio volontario pluriaggravato ed estorsione aggravata dall’avere favorito attività illecite di clan mafiosi. La sentenza è stata emessa il 25 novembre scorso dal Gup Carla Valenti, che ha accolto la richiesta del Pm Andrea Bonomo, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato.
Un altro barelliere, Davide Garofalo, è stato già condannato dalla Corte d’Assise di Catania il 20 maggio del 2021 per tre diversi episodi di omicidio aggravato commessi tra il 2014 e il 2016, ed ha presentato appello contro la sentenza. Entrambi sono stati inoltre condannati per estorsione aggravata ai danni della ditta di onoranze funebri dei fratelli Arena Giuseppe e Luca, poi divenuti testimoni di giustizia. L’inchiesta della Procura di Catania era scaturita da un servizio de ‘Le Iene’. Sul caso hanno indagato i carabinieri della compagnia di Paternò e del comando provinciale di Catania.