Allerta meteo, a Santa Venerina un fulmine cade su una casa. A Riposto crollo di cornicioni VIDEO

VIDEO IL SOPRALLUOGO A SANTA MARIA LA STRADA

Strade allagate, sottoponti intransitabili, buche e voragini che mettono a repentaglio la sicurezza delle auto in transito. A Giarre si ripete il copione. I vigili del fuoco sono impegnati in diversi interventi. Il sindaco Leo Cantarella e l’assessore Tania Spitaleri hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’entità dei danni. Particolare attenzione è stata riservata al ponte di Santa Maria la Strada teatro di pericolosi allagamenti. Verifiche anche lungo l’argine del torrente Macchia stamane in piena per intensa pioggia. L’Ufficio tecnico è poi intervenuto sul viale Mediterraneo per un palo pericolante della Telecom. La società telefonica è stata diffidata ad intervenire cosi da salvaguardare la pubblica incolumità dei residenti e degli automobilisti in transito.

A Santa Venerina, in via Pennisi un fulmine è caduto su una casa incenerendo i contatori elettrici,  sprigionando del fumo. Sul posto oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Acireale sono intervenuti i carabinieri del Norm di Giarre (foto a destra). Alle 9.30 di questa mattina,  alla sala operativa del 115 sono pervenute 19 richieste di intervento che provenivano da tutta la provincia e centro città.

A Riposto, in via Mongibello, intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento a causa del crollo del cornicione di un edificio originato dal cedimento parziale del tetto di una vecchia abitazione disabitata. L’area è stata interdetta al transito per ragioni di sicurezza.

Le chiamate sono prevalentemente per soccorso a persone all’interno di auto in panne, svuotamento aree allagate, dissesti statici e danni d’acqua in genere.

IL CROLLO A RIPOSTO – VIDEO

 

Ad Aci S.Antonio preoccupato per la situazione meteo il sindaco Santo Caruso: “Si sta abbattendo su tutto il territorio, ma in particolare sul nostro paese, una tempesta. Già contiamo parecchi danni, e ci stanno arrivando segnalazioni inquietanti.  Stiamo facendo richiesta alla Regione dello stato di calamità”.