Mascali, presentazione del “2° Quaderno di studi”, Città di Mascali

Nella chiesa madre San Leonardo Abate di Mascali l’associazione culturale Mascali 1928, presieduta da Leonardo Vaccaro, ha presentato “Il  2° Quaderno di studi”, Città di Mascali.

Tra i numerosi ed attenti presenti, anche  il sindaco di Mascali Luigi Messina, l’assessore Veronica Musumeci, il presidente del consiglio Paolo Virzì, le consigliere comunali Adele Finocchiaro e Ilaria Barbarino e il preside Girolamo Barletta.

L’associazione culturale Mascali 1928, con la pubblicazione di questo libro, prosegue l’attività di ricerca e divulgazione della storia e della cultura del territorio di Mascali. Dalla pubblicazione del  1° Quaderno di studi, avvenuta nel 2012,  l’associazione ha promosso, direttamente e in collaborazione con altri Enti ed associazioni, la pubblicazione di alcune opere fondamentali volte al recupero della memoria della nostra comunità.

Si ricorderà  il volume di Sergio Intorre “Il tesoro di San Leonardo” nella chiesa Madre di Mascali  del 2008 e gli atti dei convegni organizzati in occasione del 90 esimo anniversario della eruzione del 1928 che seppellì l’Antica Mascali.

“Questo nuovo quaderno – dice Vaccaro – è il frutto di approfondite ricerche condotte sulla precedente produzione storiografica e negli archivi storici, civili ed ecclesiastici di Mascali, Acireale e Catania, che consentono di approfondire la conoscenza di istituzioni e personaggi che si sono sviluppate o sono vissuti nel territorio della Contea di Mascali.

Tra gli illustri relatori il prof. Antonino Alibrandi, docente ordinario nei Licei, cultore di Storia Moderna nell’Università degli studi di Catania che ha riproposto la sua tesi sulla “vexata quaestio”, cioè il passaggio del territorio mascalese da quella che viene chiamata storicamente Baronia a quella che fu chiamata a suo tempo e fino ad oggi Contea di Mascali, fino a trattare i temi del banditismo e dell’Inquisizione, abbracciando così due secoli di storia, dal 1524 al 1974.

Il giornalista Nino Amante ha affrontato l’interessante argomento sull’origine del Priorato di Santa Venera, dell’enfiteusi e del bosco di Santa Venera.

Nel terzo articolo del Quaderno di Studi la prof. Pina Andò ha tracciato la figura di Leonardo Grassi Nicotra, già sindaco di Mascali, prima dell’eruzione del 1928: sindaco progressista, ma comunque borghese, che volle la promozione umana delle classi popolari del suo paese.

“Leonardo Grassi Nicotra fu un sindaco – scrive la prof.essa Andò – che quando l’Italia cadde nelle mani di Mussolini, seppe rifiutare di interpretare un ruolo trasformista nella sua veste di Podestà rimanendo orgogliosamente coerente agli ideali democratici che lo avevano ispirato per lunghi anni accettando con dignità di essere messo in disparte”. Nel 1923 la sindacatura di Leonardo Grassi Nicotra a Mascali finì. Cinque anni dopo, la colata lavica del 6 novembre del 1928, inghiottì Mascali.

Mario Indelicato, assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, PhD Studente in Scienze del Patrimonio Culturale presso L’Università di Catania , nel quarto articolo del volume, ha esposto i risultati di uno studio di archeologia sperimentale sulla viticoltura e sulla enologia romane, condotto sulle colline di Nunziata.

Giovanni Mammino, Vicario Generale della Diocesi di Acireale, ha posto l’attenzione sui progetti e sulle vicende che portarono alla costruzione della nuova chiesa Madre di Mascali, dopo l’eruzione del 1928.

Hanno apportato un grande contributo alla realizzazione del libro anche gli articoli dell’avv. Concetto Stagnitta e del prof. Jacques Planemaison, già ordinario di Letteratura Francese presso le Università di Limonges ed Avignone, che nel libro hanno affrontano il tema delle Ostensioni, cioè l’esposizione alla venerazione delle reliquie di San Leonardo.

Dal 2 al 7 febbraio del 2015, le reliquie del teschio di San Leonardo hanno raggiunto la Sicilia e sono state esposte alla venerazione dei fedeli nella chiesa Madre di Mascali.Per la prima volta nella storia plurisecolare della Regia Contea di Mascali, il corpo di San Leonardo, ha lasciato la Francia per incontrare i devoti provenienti da tutta la Sicilia ed in particolare delle città che lo hanno eletto celeste patrono : Enna, Partinico, Serradifalco, Mongiuffi Melia, Montallegro, Capizzi.Le Ostensioni, con cadenza settennale, si celebrano in 12 cittadine del Limosino in onore dei rispettivi santi patroni.

Leonardo Vaccaro, con una approfondita ricerca d’Archivio per la storia della Venerabile Insigne Matrice Collegiata della Città di Mascali, del manoscritto delle Rendite e il libro di Introito ed Esito, ha concluso il quaderno.

“Ringrazio il Comune di Mascali e l’Arcipretura Parrocchiale di San Leonardo Abate e padre Rosario Di Bella – dice Vaccaro – per avere concesso il patrocinio dell’opera, e per avere consentito la consultazione dei rispettivi Archivi Storici, la Confraternita di San Leonardo di Mascali per avere promosso le relazioni di amicizia con la città francese di Saint Léonard de Noblat. Rivolgo un particolare ringraziamento a tutti gli autori degli articoli che, in un periodo così complesso per la nostra società, afflitta dalla pandemia causata dal virus SARS-Cov-2 , hanno risposto con entusiasmo e generosità alla richiesta di scrivere sulla storia e su territorio di Mascali, creando preziose occasioni di incontro e di conoscenza, soprattutto per le nuove generazioni”.

 

Angela Di Francisca