A Catania, sabato pomeriggio, presso il Bastione degli Infetti, si è svolta l’Assemblea Nazionale in vista del G20 che si terrà nel capoluogo etneo il 22 e 23 giugno 2021 dedicato al tema dell’Istruzione – dalla scuola all’Università – e del lavoro, una partecipata assemblea, come sottolineano gli organizzatori, con lo scopo “di condividere insieme un percorso di organizzazione e di lotta verso il G20”.
L’assemblea, indetta dal Coordinamento Siciliano NO G20-Catania, si è svolta in parte in presenza e in parte on line. Tanti gli interventi e le proposte per le giornate del G20 che interesserano il capoluogo etneo. Ha aperto la manifestazione, a nome del Coordinamento, la professoressa Claudia Urzì con la presentazione dell’evento e dell’articolato svolgimento degli interventi.
Il primo intervento, a nome del Coordinamento, è stato quello del professore Luca Cangemi, che ha evidenziato la necessità, nonostante le differenze fra le organizzazioni che ne fanno parte, di un fronte sempre più vasto contro il G20.
Dopo Baucci sono seguiti gli interventi fra i presenti alla manifestazione: Giacomo Cacia ( No Muose), Fabrizio Russo( FGC Catania), Giorgio Martinico (Federazione del Sociale USB Palermo) Serafino Biondo (Anomalia-Palermo), Orazio Vasta (ASIA USB Catania), Giovanni Caruso (“I Siciliani giovani”), Fulvio Radivo, che ha proposto un campeggio per chi arriva a Catania per manifestare contro il G20.
In diretta, attraverso Facebook, i contributi di Nicoletta Dosio ( storica militante NO TAV), di Nello Patta (Responsabile nazionale Lavoro del PRC) e dello studente Gabriele Lupo di OSA- Opposizione Studentesca d’Alternativa).
Intercalati fra gli interventi programmati in presenza e online gli interventi registrati in video di Paolo Ferrero ( Sinistra europea-PRC), Giovanni Carosotti (Editorialista di ROARS), Giuliano Granato (Dirigente nazionale di Potere al Popolo), Arianna Oroano ( Comitato NO G20 Napoli) e Laura Di Lucia Coletti ( Comitato NO G20 Veneto).
Durante e dopo l’assemblea sono pervenute – dalla Sicilia e dal resto del Paese – adesioni al corteo del 22 giugno di Catania da parte di comitati territoriali, sindacati di base, di associazioni culturali e sociali e di movimenti antagonisti.