Giarre, le vie dei rifiuti… sono ormai colme

Pneumatici, mobili, sacchetti dei rifiuti, sacchi neri di spazzatura ormai vietati. Benvenuti nel degrado di via Romagna, nel prolungamento di via Romagna e in via Liguria. Qui, a bordo strada, trovate rifiuti di ogni sorta, inclusi ingombranti come una culla smontata o una poltrona. Ingombranti che possono essere conferiti nel punto ecologico di Trepunti, il martedì e il sabato mattina, e che potrebbero pure essere ritirati a casa concordando l’appuntamento al numero 800700999. E invece no, tutto per strada.

Potranno essere mai rifiuti abbandonanti lì da persone che abitano là vicino? Sicuramente no, almeno crediamo: la strada dove c’è casa è l’immagine pubblica del luogo in cui viviamo, parla di noi, chiunque si vergognerebbe ad invitare un amico o un parente a casa sapendo che la prima cosa che vedrà è una montagna di spazzatura. Né tantomeno si può credere che ci siano persone rassegnate a vivere nel degrado e nella sporcizia che attira topi. A proposito, un topo è rimasto schiacciato da un’auto e completa il quadro degli orrori.

Per scoprire chi è che insozza il quartiere ci vorrebbero delle telecamere. Tanti cittadini invocano le multe ma non c’è da illudersi: c’è chi le tasse già non le paga e non pagherebbe neanche una multa.

Ma il vedersi scoperto, o anche il riconoscersi in una foto pubblica, mentre si abbandonano rifiuti può essere un deterrente. D’altra parte, la certezza dell’impunità dà libero sfogo a tutti i tipi di violazione, e anche agli sporcaccioni.

La situazione comunque è ormai insostenibile ed è indispensabile ripulire l’area. L’installazione di telecamere, fototrappole o qualunque altro aggeggio può cogliere sul fatto i trasgressori per dare un senso alla bonifica. Altrimenti sarà inutile.