Una crisi gigantesca, senza precedenti confermata dal vistoso calo delle attività imprenditoriali presenti nel territorio giarrese. L’effetto Covid-19 ha lasciato segni importanti e il comparto che rappresenta un punto di riferimento nel sistema produttivo locale è in pieno allarme. Gli artigiani giarresi aderenti all’Ula Claai, già nelle scorse settimane, attraverso una missiva indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci, avevano rappresentato un quadro drammatico, chiedendo alle istituzioni un concreto sostegno alla categoria fortemente penalizzata dal “lockdown”.
“Giarre – unitamente ai Comuni della riviera Jonica e pedemontana – rivela il presidente dell’Ula Claai Diego Bonaccorso – erano un esempio esaltante di laboriosità e di genialità poiché vi era la piena collaborazione tra amministratori e mondo produttivo. Tutto questo è oggi un lontano ricordo sbiadito dal tempo. In questo quadro allarmante i Sindaci del territorio rivestono un ruolo fondamentale poiché sono l’interfaccia con i cittadini ed è a loro che le categorie produttive si rivolgeranno per fare fronte alle mille difficoltà, chiedendo risposte concrete”.
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In questo quadro, Ula Claai, nella consapevolezza del ruolo fondamentale e strategico dei sindaci, ha organizzato per sabato 11 luglio alle 10.30, nel municipio di Giarre, un secondo tavolo, dopo quello di Riposto, con i sindaci della riviera jonica e pedemontana – che, assieme ai professionisti e i vertici del Gal e Gac, hanno condiviso l’iniziativa – per stilare un documento unico da consegnare alla Regione e al Governo nazionale. Gli artigiani giarresi, condividono l’importanza della sinergia dei sindaci per il raggiungimento di lusinghieri risultati sia a livello regionale che nazionale. Una collaborazione ritenuta fondamentale e strategica, per avere quella visione comune di sviluppo sia per le singole città che per le aree territoriali nel loro complesso e per porre le basi di una rinnovata mentalità culturale, sociale, economica, che guardi al futuro con ottimismo e concretezza.