Per un guasto alla conduttura nelle due frazioni mascalesi non c’è acqua potabile. Indignati i residenti che soprattutto in questo periodo delicato di emergenza coronavirus non possono rispettare le minime regole igienico sanitarie prescritte dal Governo Nazionale.

“Come possiamo rispettare le direttive se non possiamo nemmeno lavarci le mani? è normale lasciare due frazioni all’asciutto?” si chiede una residente.

“Gli operai sono intervenuti ieri mattina ma non sono riusciti a montare il pezzo guasto della conduttura – spiega la residente -. Una intera giornata siamo rimasti senza acqua, senza la possibilità di fare nemmeno una doccia. Ci avessero almeno messo a disposizione un’autobotte per limitare il nostro disagio”.

Giuseppe Cardillo, leader di Mascali C’è, con una nota interviene sull’argomento: “Continuano le manifestazioni di incapacità cronica nella gestione della Cosa Pubblica, del sindaco Luigi Messina e dell’intera Amministrazione Comunale. Ieri- afferma Cardillo- per l’intera giornata, è mancata l’acqua potabile e tutt’ora manca nella frazione Santa Venera, per un banale guasto nella conduttura. Gli scarsissimi tempi di reazione hanno fatto sì che non si è riusciti a sistemare l’inconveniente in tempi brevi. In un momento come quello attuale, dove l’esigenza della pulizia e dell’igiene personale rappresentano motivo di sopravvivenza, l’incompetenza a gestire fatti assolutamente prevedibili, fa sì che gli abitanti di una frazione si trovino senza un bene primario come l’acqua. Gli assessori all’acquedotto e alla sanità, anziché andare in giro a cercare voti o a fare passarella qua e là, avrebbero potuto provvedere, ma non lo hanno fatto, ad inviare delle autobotti per fare fronte alle emergenze più immediate. Nulla di tutto questo”.

In riferimento ai disservizi idrici nelle frazioni mascalesi di Porto Salvo e Santa Venera interviene Coin una nota il sindaco di Mascali Luigi Messina:  “la temporanea sospensione della fornitura idrica è stata determinata dal crollo di un muro che ha danneggiato una sezione delle condotte. Il tempestivo intervento del personale dell’ufficio acquedotto ci ha consentito di ripristinare l’approvvigionamento idrico. La segnalazione di Giuseppe Cardillo, politico navigato, che mai si era interessato al tema, ha tutto il sapore di un tentativo di cercare visibilità sui media precorrendo strumentalmente i tempi sulla campagna elettorale per le amministrative di giugno prossimo”.