I militari, nell’ambito di un piano per il contrasto all’attività di spaccio nel quartiere di San Cristoforo, avevano predisposto un servizio per il monitoraggio della zona compresa tra le vie Concordia, Testulla e Scaldara.
In particolare hanno notato come gli acquirenti, a bordo delle proprie autovetture, contattassero lo spacciatore “di turno” che, ricevuta l’ordinazione, si allontanava dal luogo di contatto con il “cliente” per andare a prelevare da un nascondiglio la droga da consegnare all’assuntore il quale, a sua volta, temporeggiava effettuando un percorso a bordo del veicolo e rincontrarsi poi con lo spacciatore effettuando, solo allora, lo scambio soldi-dose.
Al fine di porre indiscutibilmente il MUNZONE di fronte alle proprie responsabilità, i militari hanno bloccato due acquirenti che, vistisi scoperti, hanno immediatamente consegnato loro la dose di crak dichiarando d’averla appena acquistata dal MUNZONE che, quindi, è stato bloccato e trovato in possesso della banconota da dieci euro appena ricevuta.
L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria, mentre i due giovani acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.