Francavilla di Sicilia: un esposto contro i “crateri” di Via Regina Margherita

E’ stato presentato al Prefetto ed alle massime autorità locali dall’attivista pentastellato Guglielmo Trusso, il quale ha denunciato i disagi ed i rischi cui vanno incontro automobilisti e motociclisti imbattendosi nelle tante e profonde buche di cui è costellato, ormai da quasi un anno, il manto stradale della transitatissima arteria

Nelle appena trascorse ore sui tavoli di diverse autorità locali e provinciali è approdato un esposto avente ad oggetto le precarie condizioni del manto stradale di Via Regina Margherita, transitatissima arteria ricadente nel Comune di Francavilla di Sicilia che ormai da circa un anno è costellata di autentiche voragini.

Il problema riguarda, per l’esattezza, il tratto estremo di tale asse viario, ossia quello che attraversa un popoloso quartiere del centro abitato francavillese quasi al confine col territorio del limitrofo Comune etneo di Castiglione.

A prendere carta e penna per segnalare tali criticità è stato Guglielmo Trusso (nel riquadro in foto), noto attivista del Movimento 5 Stelle da sempre attento alle problematiche del comprensorio taorminese ed alcantariano, il quale si è rivolto al Prefetto di Messina ed alle massime autorità locali, ossia al sindaco, al comandante della Stazione dei Carabinieri ed al comandante della Polizia Municipale.

«In questo mio esposto – spiega Trusso – ho sottolineato che tali “crateri”, apertisi più di otto mesi fa, diventano sempre più grandi e, quindi, devastanti per i veicoli in transito, sia a quattro che a due ruote. E’ mai possibile che in tutto ciò nessuno veda il pericolo?! O forse ci deve scappare per forza il morto prima che chi di competenza si svegli e si attivi?! Il sottoscritto non è un cittadino francavillese, ma ho preso l’iniziativa di questo esposto in qualità di utente della strada e di contribuente».

Pur ricadendo nel territorio comunale di Francavilla, Via Regina Margherita fa parte comunque di un’arteria provinciale (la cosiddetta “S.P. 4”), proprio di recente rientrata nel “Patto per lo Sviluppo” della Città Metropolitana di Messina e, quindi, beneficiaria di un intervento di restyling che quanto prima (si parla della settimana prossima) dovrebbe eliminare anche i fattori di disagio e di rischio pubblicamente denunciati da Guglielmo Trusso nel suo esposto di qualche giorno fa.

Rodolfo Amodeo