Una insospettabile casa di appuntamento a luci rosse è stata scoperta dai carabinieri nella zona di confine tra Giarre e Riposto, nel quadro di una attività investigativa che ha portato alla denuncia di un 38enne di Giarre, titolare di un sexy shop in Provincia, per favoreggiamento della prostituzione.
I militari dell’Arma dopo una serie di appostamenti e sevizi di osservazione a distanza, hanno sorpreso una 36enne di nazionalità domenicana, residente a Viterbo che, sentita dai carabinieri, ha confermato l’attività di meretricio. Alcuni mesi prima, nell’agosto della scorsa estate, i Cc, nel medesimo appartamento avevano già sorpreso e identificato altre due giovani donne di 24 anni, entrambe cubane e residenti a Roma e Perugia.
In quella circostanza i carabinieri avevano rinvenuto alcune confezioni di profilattici e un barattolo contenente 10 grammi di “cannabis light”, tuttavia sottoposto a sequestro, poiché aperto e privo di fattura. Le indagini hanno acclarato che per ogni prestazione sessuale il prezzo era di 25/30 euro.