Su disposizione di questa Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, unitamente ai militari del Comando Provinciale di Catania, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari – emessa dal locale ufficio GIP – nei confronti di 2 fratelli catanesi, di 49 e 40 anni, rispettivamente titolare e socio di una società agricola, ritenuti responsabili di sfruttamento del lavoro (art. 603 bis c.p.) e violenza privata (art. 610 c.p.) in danno dei propri dipendenti.
L’indagine nasce dalla denuncia di due cittadini rumeni, i quali, oltre ad essere sfruttati, erano costretti a vigilare sull’azienda, dimorando presso un rudimentale fabbricato, in precarie condizioni igienico sanitarie, venendo poi allontanati, con violenza e minaccia, per futili motivi. Sulle loro dichiarazioni si sono andati ad inserire gli accertamenti a riscontro da parte dei militari dell’Arma, che hanno permesso di acclarare una sistematicità del modus operandi dei fratelli, iniziato nell’aprile del 2015 ed attualizzato fino alla data odierna.
Ai due soggetti è stata altresì applicata la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’attività di impresa per un anno.