Riposto, sindaco di Mascali, Messina rende omaggio ai Vigili del fuoco periti ad Alessandria

Il sindaco di Mascali Luigi Messina, l’assessore alle Politiche Sociali Virginia Silvestro, il vice comandante della polizia locale Santo Vassallo e una delegazione scolastica (una terza classe) dell’istituto comprensivo di Mascali, si sono recati stamane nella sede del distaccamento dei vigili del fuoco di Riposto per omaggiare i tre Vigili del fuoco tragicamente periti nell’esplosione avvenuta nella notte di lunedì 4 novembre in una cascina di Quargnento, in provincia di Alessandria. A margine della toccante cerimonia, cui ha preso parte anche Antonella Parrinello, in rappresentanza dell’associazione di volontariato di protezione civile Noes di Mascali, una delegazione di studenti ha consegnato al comandante del distaccamento dei vigili del fuoco di Riposto Sebastiano Patanè, una composizione floreale, quale segno tangibile di vicinanza e apprezzamento.

La consegna è stata preceduta dal suono delle sirene dei veicoli delle istituzioni presenti, segno distintivo che accomuna i volontari, la polizia municipale e i vigili del fuoco, nell’espressione di tutta la vicinanza alle vittime di Alessandria.
Il sindaco di Mascali, Luigi Messina ha rimarcato il significato della visita: “Abbiamo voluto fare sentire la vicinanza della comunità mascalese al corpo dei vigili del fuoco coinvolgendo una scolaresca nell’intento di sensibilizzare i più giovani a quelli che sono i doveri che ognuno di noi assume nel momento in cui ha un ruolo. In questo caso il ruolo di vigili del fuoco che, purtroppo con l’evento nefasto di Alessandria, hanno messo in evidenza la difficoltà di un corpo spesso carente di strumentazioni. Una problematica che, invero, accomuna tutte le forze dell’ordine”.
“Il coinvolgimento degli studenti in questo tipo di manifestazioni – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Virginia Silvestro – serve per l’appunto ai nostri ragazzi perché abbiano un approccio vicino a chi come i vigili del fuoco quotidianamente espleta il proprio lavoro rischiando talvolta la vita, da qui il messaggio di comprensione alla loro complessa attività e l’esigenza di una nostra sincera vicinanza”.