Il provvedimento restrittivo compendia gli esiti dell’attività di indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania e condotta dalla Squadra Mobile – Squadra Antirapine che ha acclarato la sussistenza di un quadro indiziario grave in capo a Luca Vassallo in ordine a quattro distinti episodi di rapina aggravata.
In particolare, anche grazie alla collaborazione delle diverse vittime, è stato possibile accertare come l’autore agisse seguendo un modus operandi ampiamente collaudato, nella zona centrale di Catania, in danno di minorenni, i quali – dietro la minaccia di un coltello – venivano privati delle modeste somme di denaro in loro possesso e dei loro telefoni cellulari.
In una occasione, inoltre, è stato accertato un tentativo di estorsione, in quanto il Luca Vassallo ha richiesto alla vittima una somma di denaro in cambio della restituzione del telefono cellulare di cui si era impossessato poco prima.