Giarre, scontro aperto Vigili urbani e Amministrazione: “Andiamo dal Prefetto”

Muro contro muro e tensione altissima tra la Polizia locale giarrese e l’amministrazione sulla restituzione delle indennità, indebitamente percepite (complessivamente 72 mila euro), nell’ambito del “Piano di miglioramento servizi della Polizia municipale”. Nello stipendio di agosto è stata già attuata la detrazione a carico di 39 dipendenti del corpo. E ora è battaglia. Senza tregua.

I sindacati di categoria che già nei mesi scorsi avevano chiesto di bloccare le procedure di restituzione delle indennità accertando una serie di situazioni ritenute anomale, hanno deciso di rinunciare ad una ulteriore interlocuzione con l’amministrazione richiedendo un incontro urgente con il prefetto di Catania Claudio Sammartino: “data l’insostenibilità della situazione, che perdura da anni, a causa delle gravissime problematiche he affliggono il personale appartenente al Corpo di Polizia municipale del Comune di Giarre e le numerose comunicazioni che la scrivente organizzazione sindacale ha inviato all’Ente comunale – ad oggi senza riscontro- chiede al prefetto un incontro urgente”.

Il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Patrizia Lionti, non nasconde il proprio disappunto: “Sono rammaricata poiché già nei mesi scorsi avevo manifestato la disponibilità a sostenere la loro causa e che sarei stata al loro fianco laddove avessero ritenuto di volere sollecitare anche enti e istituzioni sovraordinate a quella comunale, nell’intento di fare chiarezza sia sul tema delle indennità ma anche sulla possibilità di individuare soluzioni che potessero gratificarli sotto l’aspetto economico. Non posso tuttavia che manifestare il mio stupore rispetto alla volontà di ignorare la figura dell’assessore al ramo andando da soli dal Prefetto”.