Fiumefreddo, minaccia la figlia con un machete. Arrestato

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre  e della locale Stazione, sono intervenuti a Fiumefreddo a seguito della richiesta d’aiuto di una donna recatasi a trovare il proprio genitore, che in passato è stato sottoposto a cure per disturbi mentali e che viveva separato dalla moglie.

La donna, 26 anni, infatti,  era stata minacciata dall’uomo che, brandendo un grosso machete tra le mani, le urlava frasi sconnesse minacciandola di morte.

La poveretta, per impedire più gravi conseguenze, ha immediatamente chiesto ausilio ai Carabinieri ed al personale medico del 118 i quali, immediatamente intervenuti, hanno faticato non poco per ridimensionare le escandescenze dell’esagitato.

Dopo una lunga ed infruttuosa trattativa intavolata dai militari con l’uomo, che nel frattempo si lasciava andare alla distruzione di suppellettili, è stata decisa l’irruzione all’interno dell’abitazione. I Carabinieri hanno sfondato l’uscio di casa e, nonostante la violenta reazione dell’uomo, lo hanno disarmato, immobilizzato ed ammanettato.

L’arma è stata sequestrata, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza dove permarrà così come deciso stamani dal giudice in sede di udienza di convalida. 

E’ accusato di oltraggio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.