Infatti, nonostante il recente e maestoso incendio che ha colpito il Boschetto e distrutto due lidi balneari, senza l’adozione di alcuna misura antincendio e senza la benché minima formazione degli addetti sulle misure in caso dello svilupparsi delle fiamme, su un’area di oltre diecimila metri quadrati di suolo pubblico, erano stateabusivamente “organizzate” improvvisate attività di posteggio auto, i cui responsabili sono stati denunciati all’A.G. per i reati di invasione di terreni ed edifici e per reati in materia di salubrità e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per analogo reato, sono stati deferiti i responsabili dell’occupazione di circa trecento metri quadrati di suolo pubblico, dov’era stata messa su un’attività di somministrazione di alimenti.
Identificati e sanzionati undici posteggiatori abusivi che sono stati oggetto di diffida del Questore a perseverare in quell’illecita attività che, oltretutto, nonostante fosse fonte di seppur illecito guadagno, non ha costituito ostacolo a che alcuni di essi richiedessero – e fossero effettivamente destinatari – di reddito di cittadinanza o di “Carta Rei”: per i responsabili è scattata la denuncia penale per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Scoperti e sequestrati 151 involucri, nascosti all’interno di un edificio di viale san Teodoro, a Librino, e contestate numerose violazioni delle norme del Codice della Strada, con speciale riferimento all’uso del casco alla guida di motoveicoli.