Santa Venerina, Consiglio comunale: l’opposizione mette in guardia da operazioni immobiliari di “favore”

«Non si ammettano con i soldi dei cittadini operazioni immobiliari di “favore”. Su questo noi daremo battaglia! E’ un messaggio che rivolgiamo ai nostri colleghi della maggioranza, cui ricordiamo che sono seduti in Consiglio non per ratificare sottomessi le decisioni del “capo”, ma per promuovere – anche loro – solo ciò che è giusto per il Paese tutto».

Così a Santa Venerina l’opposizione consiliare, nell’ultima seduta del civico consesso, ha messo i punti sulle “i”. La massima assemblea cittadina ha approvato il Documento unico di programmazione, il Bilancio di Previsione e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per il triennio finanziario 2019/2021 con il voto favorevole solo degli otto consiglieri di maggioranza che sostengono il sindaco.

I consiglieri del gruppo di minoranza “Scelta Libera per Santa Venerina”, rappresentati dalla consigliera Sandra Patanè, si sono astenuti motivando così la loro scelta: “Gli atti che ci vengono proposti per l’approvazione sono, dal punto di vista politico, frutto di decisioni unilaterali dell’attuale organo di governo dell’ente. Alcune di queste previsioni sono state da noi pubblicamente condivise come il mutuo di 500 mila euro per l’intervento di riqualificazione del Campo Sportivo Comunale. Ma in relazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2019 – 2021 abbiamo svolto osservazioni che lungi dall’essere anche solo attenzionate sono state superficialmente liquidate in stile ‘renziano’». E dopo hanno aggiunto: «Non ci convince la previsione di accensione di un mutuo per l’acquisto di non meglio identificati immobili addirittura raddoppiata rispetto alle pregresse previsioni. Valuteremo e ci esprimeremo di volta in volta sulle proposte concrete che all’amministrazione vorrà mettere in campo».

Stasera alle 20,30 il Consiglio comunale santavenerinese si torna a riunione nella sala consiliare “Maria Grazia Cutuli”. All’ordine del giorno il rendiconto finanziario dell’esercizio 2018.