Il primo cittadino ripostese Enzo Caragliano: “Riposto, ancora una volta, conferma la propria vocazione turistica, di città ricettiva e fonte di attrazione culturale e storica.
Siamo passati da poche centinaia di posti letto a quasi un migliaio, abbiamo implementato e ottimizzato la ricettività con la nascita di nuove infrastrutture tra ristoranti, alberghi e agriturismo. Complessivamente oltre 40 nuove attività.
E in questo quadro – rimarca il sindaco Caragliano – si inserisce il rilancio del borgo marinaro di Torre Archirafi, al centro di un complesso e articolato intervento di restyling che esalta il proprio patrimonio immobiliare intriso di storia e cultura. Torre Archirafi occupa un posto di rilievo nell’incentivazione del turismo per i molteplici servizi che il borgo, meta di vacanzieri, turisti e residenti dei Comuni del comprensorio, riesce a dare.
Il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Rosario Caltabiano non nasconde la propria soddisfazione “per i mutamenti in corso nel borgo di Torre. Una straordinaria location che si presenta ai turisti in una nuova veste.
L’obiettivo e quello di alzare l’asticella della qualità dei servizi poiché convinti delle straordinarie potenzialità di Riposto e di Torre Archirafi in particolare, al centro di un comprensorio e città di rifermento per la promozione di iniziative culturali e turistiche”. L’assessore alla Cultura e al Turismo Carlo Copani esprime il proprio compiacimento per i risultati conseguiti in tema di turismo “a fronte di una straordinaria presenza di turisti e vacanzieri. E ciò anche grazie agli sforzi profusi da questa amministrazione.
Una città, Riposto, discretamente attrezzata ma che deve compiere degli ulteriori passi in avanti in tema di turismo e accoglienza e di attività collaterali ad esse collegate. E in questo senso risultano importanti quelle iniziative che l’amministrazione insieme a ConfTorre sta portando avanti nel quadro di un ricco cartellone di eventi culturali, iniziative diversificate e che hanno l’obiettivo precipuo di attrarre turismo di qualità non solo grazie ai tanti locali e strutture ricettive presenti, ma anche attraverso eventi culturali di spessore”.