Giarre, Santa Maria la Strada, pericoli sicurezza

Nel periodo estivo la Statale 114 che attraversa per intero la popolosa frazione giarrese di Santa Maria la strada, registra un significativo incremento del traffico per via dei numerosi pendolari diretti a mare. Via Ruggero Primo diventa caotica nelle ore di punta e a risentirne è l’intero sistema di mobilità giarrese. I residenti temono per la propria sicurezza. I semafori pedonali dislocati in prossimità del santuario normanno da lunghi anni non sono funzionanti.Attraversare in sicurezza la strada è impresa non facile. Lo sanno bene in particolare i residenti degli alloggi popolari che si affacciano su via Ruggero Primo. “Rischiamo di esse falciati dalle auto – chiosa una residente – che sfrecciano anche nelle ore serali. Non sono stati pochi i pedoni travolti e feriti gravemente. E’ necessario realizzare degli attraversamenti pedonali e rimettere in funzione i semafori. Occorre anche ritinteggiare la segnaletica stradale orizzontale sbiadita e quindi non visibile. Più volte è stata sollecitata al Comune la collocazione di bande trasversali ad effetto ottico, acustico o vibratorio. Di recente, all’ingresso della frazione, in corrispondenza del piazzale antistante il mercato ortofrutticolo, è stata aggiornata la segnaletica stradale orizzontale realizzando un preciso percorso per il transito delle auto dirette sul ponte Macchia.

Tuttavia tali interventi sono vanificati dalla costante presenza di auto in doppia fila oltre alle postazioni di vendita degli ambulanti con stand allestiti sulla strada che intralciano il traffico, specie nelle ore più caotiche. In alcuni tratti dell’asse viario che attraversa la frazione, la luce è carente esponendo i residenti a potenziali pericoli per la propria sicurezza. E relativamente alle misure segnalate dai cittadini per rallentare le auto in corsa, l’assessore ai Servizi Tecnici Franco Di Rao di recente ha annunciato che saranno collocati gli attraversamenti pedonali, non solo in via Ruggero Primo ma anche in altre strade ad alta densità veicolare.