Il programma triennale delle opere pubbliche di Santa Venerina non soddisfa il gruppo consigliare di opposizione Scelta Libera per Santa Venerina che si è astenuto al momento della votazione.
«Contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco e dai consiglieri di maggioranza – si legge in una nota – il piano è tutt’oggi in gran parte un libro dei sogni: Il centro comunale di raccolta su via Provinciale è già purtroppo una previsione progettuale destinata a rimanere solo sulla carta e il peggio è che non si intravedono nelle intenzioni dell’attuale amministrazione valide alternative. Stesso dicasi per la “riqualificazione della periferia nord del centro abitato di Santa Venerina”. Gli interventi di riqualificazione del Parco Princessa, pur essendo chiaramente urgenti, sono addirittura privi della previsione di una fonte di finanziamento. Gli interventi progettuali di ammodernamento della rete idrica per svariati milioni di euro vengono puntualmente riproposti oramai da diversi anni, intanto la rete continua a perdere acqua. Non sarebbe forse meglio intervenire con progetti più a portata di finanziamento? Forse l’amministrazione ritiene che sia oramai inutile intervenire, ciò in quanto, secondo le attualmente nebulose previsioni normative sul tema, pare che la gestione dell’acquedotto “debba” essere svolta dall’Assemblea territoriale idrica dell’ambito territoriale ottimale Catania».
Il gruppo infine elenca alcuni progetti già finanziati e cantierabili (la scuola di via Rettifilo a Linera, la riqualificazione del campo sportivo di via Trieste – primo stralcio funzionale e la rifunzionalizzazione dell’edificio comunale in via Dragona da adibire a Centro operativo comunale di protezione civile) e di cui i consiglieri sollecitano la messa in gara.