La Polizia di Stato ha arrestato Tommaso Carmelo Virgilio (cl. 1982), pregiudicato, perché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata ai danni di una tabaccheria del centro e di lesioni personali.
Contestualmente, agenti della Squadra Mobile – Sezione Contrasto al Crimine Diffuso si sono dislocati nelle strade limitrofe al luogo dell’evento, al fine di intercettare e bloccare il rapinatore. Nel corso delle attività di ricerca, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a risalire al numero di targa dell’utilitaria utilizzata dal malvivente per scappare dalla tabaccheria, subito dopo la rapina. Tale elemento, in effetti, ha consentito di concentrare le indagini verso un noto pregiudicato, con precedenti specifici per rapina, residente nel rione San Giorgio.
Sulla base degli elementi acquisiti, il personale della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, convergendo nei pressi dell’abitazione del sospettato, lo ha intercettato, mentre stava facendo rientro in casa. L’uomo, accortosi di essere stato raggiunto dalla Polizia di Stato, ha abbandonato frettolosamente l’auto davanti l’abitazione e, con ancora il registratore di cassa tra le mani, è entrato all’interno dell’edificio, chiudendosi il portone alle proprie spalle, ostacolando l’intervento degli agenti. Questi, però, sono riusciti ugualmente a entrare comunque nello stabile, facendo irruzione nell’appartamento, dove è stato trovato e identificato per Tommaso Carmelo Virgilio, lo stesso uomo che, poco prima, era stato visto abbandonare il veicolo con la refurtiva.
L’uomo, che era sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., non ha opposto alcuna resistenza e, innanzi all’evidenza dei fatti, ha ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di essere il rapinatore della tabaccheria. Virgilio ha anche confessato di essersi disfatto della refurtiva, della pistola e di alcuni indumenti indossati durante la rapina, lanciandoli dal balcone di casa. In effetti, dopo un’attenta e accurata perlustrazione delle campagne circostanti, gli agenti sono riusciti a recuperare le prove che confermavano il coinvolgimento di Virgilio nella rapina.
Nel frattempo, la vittima veniva accompagnata presso il più vicino Pronto Soccorso cittadino, dove le sono state medicate le ferite riportate durante la rapina, dopodiché è stata condotta presso gli uffici della Squadra Mobile, dove gli è stato riconsegnato il denaro illecitamente sottrattogli.
Per Tommaso Carmelo Virgilio, invece, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Catania – Piazza Lanza, dov’è stato rinchiuso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.