Il generale diritto al ripensamento non può essere, nella specie, disconosciuto e atteso che non si rinviene in diritto positivo una specifica norma di legge che ne escluda espressamente tale possibilità”. La consigliera comunale Savoca, citando, poi, la nota dell’Ancrel, il cui parere espresso non ha fonte normativa e neanche vincolante a norma di legge, ma una semplice opinione, rimarca il vizio di nullità per tutti gli atti espletati dal Collegio dei Revisori per incompletezza dell’organo, nel caso in cui il Collegio abbia operato con solo due componenti, aggiungendo che il revisoreAngelo Salemi, a norma di legge, deve obbligatoriamente continuare ad espletare la propria attività, non solo durante i 45 giorni previsti, ma fino alla effettiva sostituzione.
La revoca delle dimissioni presentate dal componente del Collegio dei Revisori – a parere della consigliera forzista Savoca – è da considerarsi pienamente valida ed idonea a privare di efficacia le dimissioni precedentemente prodotte”.