Sono stati gli uomini del Nucleo Operativo ad osservarne le modalità di spaccio che prevedevano l’alternanza dei ruoli, pusher-vedetta, nonché l’utilizzo di una Toyota Yaris abbandonata come nascondiglio-base della droga, che piazzavano ai clienti in cambio di denaro.
L’intervento a sorpresa, ha consentito ai militari di bloccare ed ammanettare i correi e, inoltre, di rinvenire e sequestrare: 21 dosi di cocaina e 900 euro in contanti, incassati dalla pregressa compravendita della sostanza stupefacente.
Gli arrestati, ammessi al giudizio per direttissima, sono stati posti agli arresti domiciliari così come disposto dal giudice.