Si è svolto oggi, venerdì 15, a Catania il congresso regionale della Società italiana di Neurologia. L’edizione 2019 del congresso è stata dedicata alle ‘Cure palliative in neurologia’ e le sessioni della giornata di lavori focalizzate sugli aggiornamenti dei progressi della neurologia sperimentale e sulle ultime frontiere per il trattamento del Parkinson.
Nel corso dei lavori il dottore Giuseppe Di Lorenzo, neurologo e dirigente medico all’Irccs Centro Neurolesi di Messina, responsabile del reparto disordini del movimento, ha presentato la nuova tecnologia MRgFUS Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound’*, una apparecchiatura innovativa che permette di curare in modo non invasivo i tremori del Parkinson attraverso la somministrazione di ultrasuoni focalizzati guidati da una risonanza magnetica. L’innovativo trattamento è già disponibile nel centro di Messina.
Inoltre, spazio ai temi riguardanti la gestione della rete tempo-dipendente nell’Isola, fondamentale per intervenire con velocità ed efficacia in patologie quali l’ictus ischemico e l’infarto e l’integrazione ospedaliera nella gestione territoriale delle cronicità.
Una sezione, infine, ha riguardato le emicranie, sotto il profilo di prevenzione, diagnosi e cura, mentre il tema centrale delle cure palliative ha analizzato le applicazioni di queste in campo oncologico, nel trattamento delle demenze, della sclerosi multipla e della sla.
I lavori si sono conclusi in serata con l’elezione del nuovo segretario regionale della Società italiana di Neurologia per il biennio 2019-2021. Il professore Michele Vecchio, responsabile dell’Unità operativa Neurologia complessa dell’Asp di Caltanissetta è stato eletto all’unanimità nuovo segretario regionale per il biennio 2019-2021.
La proclamazione del nuovo segretario è stata fatta dal professore Bramanti, insieme al professore Mario Zappia, segretario nazionale della Sin e direttore della clinica Neurologica dell’Azienda ospedaliera univeristaria Policlinico ‘Vittorio Emanuele’ di Catania.