Sono in fase di esecuzione gli interventi per riattivare, all’interno dei locali dell’ex tribunale di corso Europa che ospita gli uffici giudiziari e le aule del Giudice di pace, gli impianti di riscaldamento. Un intervento di manutenzione, ancora in itinere, sollecitato da lungo tempo anche dal giudice di pace e coordinatore della struttura giudiziaria di Giarre, Massimo Lo Giudice. Per il secondo anno consecutivo i riscaldamenti nell’edificio giudiziario dall’inizio della stagione invernale erano rimasti infatti spenti. Il freddo negli ambienti del plesso giudiziario, interessato da persistenti problematiche idrauliche, ha spinto funzionari e impiegati a portarsi da casa le stufette elettriche per riscaldare gli ambienti. Lo stesso hanno fatto i giudici che hanno riscaldato con le stufe personali anche i locali riservati alle camere di consiglio. Il freddo polare nella hall e nelle due aule giudiziarie del Giudice di pace, ha costretto giudici, avvocati e utenti a rimanere coperti concappotti e sciarpe, provocando pesanti disservizi anche nello svolgimento delle udienze. Come dicevano, l’impianto di riscaldamento – che dipende da un impianto termico centralizzato – è stato riavviato, al termine di complesse manutenzioni che proseguono (non tutti i caloriferi sono in funzione) eseguite a distanza di quasi due anni, dopo che nel 2018 – spiegano all’Ufficio tecnico – era andata deserta la gara per la manutenzione degli impianti termici dell’ex tribunale sul mercato elettronico della pubblica amministrazione.