I cento anni della S.P. 81: “in regalo” un’interpellanza al Governo regionale

E’ stata presentata nei giorni scorsi da venti parlamentari all’Ars del Movimento 5 Stelle, i quali hanno sposato la “battaglia” intrapresa da numerosi cittadini dei Comuni di Castiglione di Sicilia e Calatabiano che invocano da tempo immemorabile il completamento e la piena percorribilità dell’arteria, progettata esattamente un secolo fa

Finalmente qualcosa potrebbe muoversi a livello istituzionale per quanto riguarda l’agognato completamento della Strada Provinciale n. 81, che dovrebbe collegare i Comuni etnei di Castiglione di Sicilia e Calatabiano, ma che è di fatto transitabile, e comunque in condizioni di precarietà (v. foto qui pubblicate), solo a cominciare dalla frazione castiglionese di Mitogio. Nei giorni scorsi, infatti, i parlamentari all’Assemblea Regionale Siciliana del Movimento 5 Stelle, con in testa Angela Foti in qualità di prima firmataria, hanno presentato al riguardo un’interpellanza al Governatore Nello Musumeci ed all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone per sapere con urgenza da questi ultimi «quali iniziative si intendono porre in essere per il completamento della S.P. 81 e per provvedere alla manutenzione, alla messa in sicurezza ed al regolare ripristino della viabilità lungo tutto il suo percorso».

In tale interpellanza l’On. Foti e gli altri suoi diciannove colleghi firmatari (Cancelleri, Campo, Cappello, Ciancio, De Luca, Di Caro, Di Paolo, Mangiacavallo, Marano, Palmeri, Pagana, Pasqua, Schillaci, Siragusa, Sunseri, Trizzino, Tancredi, Zafarana e Zito) fanno notare come il collegamento viario in questione, lungo complessivamente oltre quindici chilometri, sia stato disposto dalle competenti autorità esattamente un secolo fa, ossia nel lontano 1919.

«Ma a parte il mancato completamento – scrivono i venti esponenti pentastellati dell’Ars – negli  ultimi  decenni  sulla Sp 81 sono stati effettuati solo sporadici  interventi  di manutenzione, evidentemente insufficienti in quanto, in alcuni tratti, la carreggiata dell’arteria non  è percorribile  e  si presenta in condizioni tali da mettere quotidianamente a repentaglio la pubblica incolumità degli automobilisti che la transitano. Da evidenziare, inoltre, che il collegamento della Sp 81 con la parallela Strada Statale 185 avviene attraverso un ponticello all’altezza di Mitogio e di contrada Finaita (Motta  Camastra) che versa da tempo in condizioni statiche non ottimali e comunque transitabile solo con mezzi leggeri».

Nell’interpellanza viene quindi sottolineata l’indiscussa utilità che per il territorio interessato rivestirebbe su più fronti la Sp 81.

«L’asse viario in questione – scrivono al riguardo i deputati regionali del M5S – costituisce un’indispensabile via di accesso per gli uomini ed i mezzi della Protezione Civile al verificarsi dei frequentissimi incendi estivi e di calamità naturali. E se interamente ed agevolmente percorribile, sarebbe anche uno strumento  per scongiurare il degrado e l’abbandono dei tanti terreni raggiungibili tramite essa ed il conseguente dissesto idrogeologico di un’area ad altissimo valore ambientale. Da considerare, infine, che attualmente il  collegamento tra la borgata di Mitogio  ed il Comune di Castiglione di Sicilia è inaccessibile al traffico veicolare a causa della mancata manutenzione del tratto adiacente al complesso collinare Miramare, in prossimità del versante etneo delle Gole dell’Alcantara, che rappresentano un luogo di rilevante attrazione turistica, che se adeguatamente conosciuto e sfruttato favorirebbe di certo la nascita di nuove attività economiche per i giovani, altrimenti costretti ad emigrare altrove per trovare lavoro e dignità sociale».

Particolarmente soddisfatti per l’iniziativa intrapresa dall’On. acese Angela Foti col supporto dei suoi colleghi di gruppo all’Ars si sono dichiarati la professoressa Maria Lilia Papa, da anni alla guida di un apposito Comitato che si batte per il completamento della Strada Provinciale n. 81, nonché tanti altri cittadini, come il mitogese Giuseppe Gullo ed il calatabianese Nino Scuderi, il quale ormai da tempo lamenta pubblicamente, anche attraverso gli organi d’informazione, lo stato di precarietà e pericolosità dell’arteria in questione.

A questo punto si spera che questa recentissima interpellanza sulle sorti della Sp 81 venga presa nella dovuta considerazione dal Governo regionale e dal suo presidente Nello Musumeci. Quest’ultimo, dal canto suo, dovrebbe mostrarsi particolarmente sensibile alla questione. Si racconta, infatti, che anni addietro, durante una giornata domenicale, l’attuale Governatore della Sicilia, che allora rivestiva la carica di presidente della Provincia Regionale di Catania, venne avvistato mentre mangiava un panino imbottito seduto in assoluto incognito su di un muretto del centro abitato di Gravà, frazione di Castiglione di Sicilia attraversata anch’essa dalla Sp 81. Un abitante del luogo lo riconobbe e si avvicinò a lui chiedendogli timidamente il motivo della sua presenza da quelle parti. Musumeci rispose che da decenni sentiva parlare di quell’arteria incompiuta, rientrante nella competenza dell’ente da lui allora guidato, e che quindi aveva voluto prendere personalmente visione dei luoghi, ma in forma strettamente privata come un qualsiasi gitante della domenica, senza essere accompagnato da portaborse, agenti di scorta ed auto blu.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: il tratto in cui la Sp 81 s’interrompe, tra le frazioni castiglionesi di Mitogio e Gravà, e nel riquadro l’On. Angela Foti