Uno scatto d’orgoglio venuto dal cuore che ha commosso la città. Un gruppo di cittadini – con l’aiuto dell’amministrazione che si è attivata attraverso l’impegno dell’assessore Patrizia Lionti – ha rimesso in piedi lo “zucco” di Natale, per la gioia dei bambini e di tutta la comunità giarrese ferita da questo ignobile gesto che ha sconvolto la città.
Semplici cittadini, commercianti, hanno ripulito la piazza all’angolo della quale si erge il nuovo ceppo natalizio, il cui fuoco assume un alto valore simbolico la sera della Vigilia di Natale: è la luce che schiarisce le tenebre. Il fuoco: simbolo di purificazione e trasformazione. Che riveste, agli occhi degli uomini, una rilevanza particolare. Viva Giarre. Viva i cittadini onesti.
Mario Previtera