Occupazione binari alla stazione di Giarre: ancora un rinvio dell’udienza

E’ stato rinviato al prossimo 25 ottobre 2019 il processo che vede imputati 35 manifestanti che nelle ore successive la morte di Maria Mercurio  – vittima di un presunto caso di malasanità – occuparono i binari della stazione ferroviaria di Giare-Riposto, bloccando anche un treno e provocando rallentamenti alla rete ferroviaria siciliana. La sera del 23 maggio del 2015,  centinaia di manifestanti si ritrovarono spontaneamente in piazza Duomo per palesare la propria indignazione dopo la morte della 53enne giarrese Maria Mercurio.

QUEL TRAGICO 23 MAGGIO 2015  La donna, residente in via Romagna, nel quartiere popolare Jungo, attorno alle 8.30 del mattino era stata colta da malore ed era poi morta poco dopo per un presunto arresto cardiaco mentre era in ambulanza. In quella drammatica circostanza dopo la richiesta dei familiari era intervenuta una ambulanza del 118 non medicalizzata e priva delle strumentazioni adeguate; quando il quadro clinico è diventato critico la donna, ormai gravissima, era stata accompagnata d’urgenza nell’elipista dello stadio di atletica leggera dove nel frattempo è atterrato l’elisoccorso. Una corsa disperata quanto vana. La donna sarebbe infatti deceduta durante il trasferimento da via Romagna all’eliporto, provocando la reazione dei parenti che hanno inscenato una protesta poi sedata dai carabinieri.

Tornando all’udienza di questa mattina,  il processo, per la cronaca,  è ancora fermo alla fase preliminare ovvero la costituzione delle parti.