Entro la fine di dicembre, chiuderà il comando Stazione dei carabinieri di viale Mediterraneo a Macchia. A breve il trasloco degli arredi e delle attrezzature della caserma presso il comando compagnia di Giarre dove ripiegherà il personale: 4 militari dipendenti, di cui due sottoufficiali.
Un provvedimento, quello di procedere al trasferimento, legato all’inagibilità di quell’edificio di viale Mediterraneo che necessita la ristrutturazione in seguito a gravi criticità originate dalle infiltrazioni che hanno fortemente compromesso la staticità dell’immobile.
Già nel 2009 la caserma di Macchia è stata sottoposta ad una serie di indagini che ne hanno rivelato vistose criticità. Tuttavia nessun intervento è stato eseguito per scongiurare il progressivo aggravamento delle condizioni strutturali. Nel dicembre del 2016, dopo mirati sopralluoghi compiuti
Le note condizioni economiche dell’Ente, oggi ancor più condizionate dalla dichiarazione di dissesto, non consentono di potere reperire fondi o contrarre nuovi mutui per effettuare interventi così radicali. La chiusura del presidio militare di Macchia potrebbe avere degli effetti in tema di sicurezza e assistenza alla popolazione in un territorio di oltre 6 mila abitanti. Un’area molto vasta e variegata quella coincidente con la giurisdizione del comando Stazione di Macchia e che comprende, oltre alla popolosa frazione di Macchia, quella di San Giovanni Montebello e le piccole borgate di Sciara, Croce, Fondo Macchia e Miscarello.