Il 4 maggio scorso, con l’aiuto di un complice, il volto travisato da passamontagna ed armato di taglierino, fece irruzione nella filiale della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci (LI) dove, sotto la minaccia dell’arma, si fece consegnare dal cassiere 22.000 euro in contanti per poi fuggire a piedi.
Il complice fu arrestato in flagranza dai carabinieri del luogo – poiché nel tentativo di fuggire via rimase incastrato nella porta girevole dell’istituto di credito – mentre l’odierno indagato è stato identificato grazie ad una serie di accertamenti di natura tecnico-scientifica che non hanno lasciato dubbi all’Autorità Giudiziaria circa l’emissione della misura restrittiva.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.