Secondo la Cardillo “con la perdita di due plessi, la scuola sarà costretta a formulare delle “graduatorie di istituto” per consentire ai docenti dei due plessi, nel nostro caso, di Carruba, di effettuare la loro legittima scelta di rimanere nel loro plesso- cosa che hanno già escluso- o nel II I.C. in base al punteggio attribuito nelle graduatoria unica di istituto. E così, io genitore che avevo iscritto mio figlio al M.Alessi o Carruba o Trepunti…e così via…proprio perché desideravo quel team docenti e non un altro, dovrò piegarmi alla novità di vedermi cambiare “in corso d’opera”, dal 2019/20, i docenti che avevo scelto. E ciò a cascata, dalla prima alla quinta!!!” Intanto anche il Primo Comprendivo si mobilita. Una richiesta di opposizione a firma della dirigente del Primo Comprensivo, Maria Novelli, è stata trasmessa all’assessorato regionale dell’Istruzione e alle parti sociali. Nella nota si sottolinea che “la delibera approvata dalla Giunta lede i diritti e gli interessi legittimi sia di tutti i dipendenti dell’istituto che della comunità scolastica considerato che l’offerta formativa prevede un’organizzazione oraria a settimana corta, unica nel territorio”.