Dopo la recente deliberazione del dissesto, il Consiglio comunale, convocato per questa mattina alle 8.30, affronta il delicato tema delle aliquote che, per effetto del default, sono state quasi tutte innalzate al massimo dei livelli consentiti. Benchè molte aliquote sono state già aumentate in passato, per via del mancato rispetto del patto di stabilità, durante la sindacatura Sodano, il Consiglio è chiamato oggi a decidere su alcuni “ritocchi” che riguardano, tra gli altri, gli oneri di urbanizzazione e costi di costruzione, occupazione suolo pubblico.
Mentre le spese per il trasporto scolastico degli alunni, proprio per effetto del dissesto potrebbero essere a carico, per il 40%, dei cittadini anche se, in ogni caso, si apprende da fonti accreditate dell’Ente, verranno tutelate le fasce più deboli. E inoltre: diritti di segreteria, di istruttoria e tariffe servizi demografici.
LA DIRETTA
Programmato, anche un piccolo aumento per la Tosap – tassa su occupazione suolo pubblico (+0.20%). Relativamente al servizio idrico integrato, anche in questo caso, sono state confermate le aliquote esistenti, così come per la Tari. I costi di gestione del servizio idrico integrato sono coperti integralmente dalla previsione degli introiti del ruolo acqua anno 2018.
Toni accesi in consiglio e scontro frontale tra l’assessore al Bilancio Salvo Vitale e il consigliere Francesco Cardillo a margine del voto della delibera – che riconferma la copertura dei costi al 100% del servizio ecologico e smaltimento rifiuti, cosi come disposto in materia di finanza locale . Cardillo ha fortemente contestato un aumento di oltre 600 mila euro relativamente ai costi del servizio rispetto al 2017 (si è passato da 4,9 mln a 5,5 mln). Vitale, sulle prime non aveva al seguito i report
contabili, suscitando in aula reazioni di aperto dissenso sul fatto che senza precise motivazioni sono state incrementate le somme. Solo dopo una sospensione dei lavori e la richiesta di un approfondimento è stato poi illustrato in aula un prospetto che giustifica in qualche modo la lievitazione dei costi. Tra le numerosi voci, indicate, la somma di circa 40 mila euro che si accantona per i costi di realizzazione del Centro di raccolta comunale e altre voci che erano state invece inserite a scopo cautelativo. Approvata anche la delibera per i servizi a domanda individuale. In questo caso, a partire dall’anno scolastico 2018-2019 le tariffe mensili di utenza del servizio di trasporto scolastico, per le scuole di ogni ordine e grado prevedono una compartecipazione dell’utenza per il 40%, così ripartito: 51,52 euro a carico dell’utente e 77,58 euro a carico del comune di Giarre. E inoltre il 40% del costo mensile dell’abbonamento dei bus pubblici e treni FS sarà posto a carico degli studenti e il 60% al Comune.
Per la cronaca, la votazione delle delibere ha registrato l’astensione del consigliere di maggioranza Rosy Finocchiaro che ha giustificato tale decisone per ragioni di coerenza rispetto alla sua astensione nel voto in aula della delibera di dissesto. Francesco Cardillo si è astenuto, invece, sulla convalida delle aliquote della Tari confermando i propri dubbi sulle motivazioni che hanno decretato il presunto aumento dei costi del servizio.