Nuovo tavolo all’Ufficio tecnico de Comune per programmare gli interventi per risolvere la perdurante carenza idrica a S. Maria la Strada. La delegazione di residenti, attraverso i propri portavoce, ha rimarcato il proprio disappunto per il ritardo con cui l’amministrazione, ad oggi, non è intervenuta attivamente dopo tre anni di confronti, lettere e carta bollata.
Bloccato per mancanza di risorse persino quel progetto dello scorso anno, redatto da un esperto idraulico incaricato dal Comune, per monitorare le portate e le pressioni idriche nella frazione di S. Maria la Strada. Una spesa ridicola, di appena 15 mila euro che, però, paradossalmente, è stata negata (era il periodo in cui a svolgere le funzioni di assessore c’era Giuseppe D’Urso la cui azioni amministrativa in città ha lasciato un segno indelebile).
Ferma al “palo” anche la realizzazione di una condotta da collegarsi ad un impianto privato che comporterebbe una spesa di oltre 200 mila euro. Anche questa “cestinata”. Quanto alle proposte che necessitano di tempi rapidi prospettate dai residenti, tra cui quella di installare una pompa di rilancio, allo stato risultano essere tecnicamente non praticabili nell’immediato.
Resta da capire con quali tempi giacchè l’estate e il caldo sono già arrivati e una nuova stagione di fornitura a domicilio con autobotte è dietro l’angolo.