Una piccola porzione di tettoia in amianto campeggia sul marciapiede in prossimità dell’ingresso del plesso elementare “Don Bosco” di via Gravina rappresentando un pericolo per i bambini che frequentano la scuola. Preoccupati soprattutto i tanti genitori che accompagnano i propri figli a scuola che transitando quotidianamente davanti all’edificio, rischiano di inalare polveri pericolose. La perdurante esposizione ad agenti atmosferici o chimici del pericoloso materiale potrebbero infatti determinare la dispersione nell’aria, causando rischi concreti per la salute umana, da qui l’allarme sociale che si è scatenato. Il frammento di tettoia in eternit abbandonato da ignoti assieme ad altri rifiuti sul marciapiede, impedendo nel contempo il transito ai pedoni, è stato delimitato da un nastro rosso, cosi da evidenziare la pericolosità tuttavia. Il rifiuto speciale altamente nocivo, a distanza di svariati giorni, sara rimosso quanto prima – assicura il neo assessore ai Servizi Ambientali, Franco Di Rao – dalla stessa ditta che ha in appalto il servizio di igiene ambientale; l’eternit una volta prelevato dovrà essere poi smaltito nei luoghi idonei.